![]() |
Milano Libri Edizioni, 1977 (Italia, Corte sconta detta arcana, 1974) |
“...Oggi
mi sono nascosto mentre mi parlavi e poi mi sono fatto una piccola
ferita per farti credere che mi era successo qualcosa. Ho voluto
regalarti un'emozione, Corto, perché ti voglio bene... Dio solo sa
quanto è brutto vivere in un mondo senza avventure, senza fantasia,
senza allegria... Dimmi che mi capisci Corto!...”
“Ti
capisco Rasputin... Ma so anche che sei ogni volta più matto!...”
“Potrei
ucciderti per questo.”
(Dialogo
tra Rasputin e Corto Maltese)
![]() |
Una bella immagine di Shangai Lil. |
Fin
dal suo epocale debutto
con la storia Una ballata del mare salato,
nel lontano 1967 (quasi cinquant'anni fa), Corto
Maltese è uno di quei rari personaggi su
cui l'autore ha costruito delle storie che mettono tutti d'accordo:
dal lettore popolare fino all'intellettuale più esigente; le storie
di Corto son
sempre riuscite a conquistare i lettori e il merito va sicuramente al
grande maestro veneziano che nel personaggio di Corto
Maltese è riuscito a far confluire tutte
le sue grandi passioni quali la storia, i viaggi, l'occultismo e
naturalmente l'avventura. Perché se c'è una cosa che accomuna tutte
le storie di Pratt
(che vedano o no protagonista Corto
Maltese) è proprio quel meraviglioso
senso d'avventura. E in questo Corte sconta
detta arcana resta a tutt'oggi, forse, il
miglior esempio d'avventura a fumetti di Pratt.
Ma
non solo.
Corte
sconta sembra quasi rappresentare un
nuovo inizio per le avventure di Corto,
reduce (se si esclude l'esordio della Ballata) da una serie di
indimenticabili storie brevi; in primis
per la durata importante della storia (oltre 170 pagine) e poi,
soprattutto, per lo straordinario risultato artistico e narrativo.
Credo si possa dire che con Corte sconta
detta arcana Pratt
raggiunge il momento più alto della sua carriera grazie a una
sintesi grafica perfetta e ad un racconto che rappresenta un'ottima
miscela d'azione e intrigo.
![]() |
Un rilassato Corto Maltese osserva Hong Kong. 1918. |
Vi
dico subito che è praticamente impossibile non rimanere ammaliati da
questa storia, ma soprattutto dal fascino di alcuni personaggi; se
da un lato Corto
mantiene sempre quel suo aspetto seducente e sognatore e se il suo
amico/nemico Rasputin
è sempre pronto a dimostrare la sua “amabile” crudeltà, d'altra
parte è anche vero che l'artista veneziano crea una serie di
comprimari tra i più riusciti della sua carriera e credo,
personalmente, che l'attenzione cada in particolare su due di questi:
la bella e rivoluzionaria Shangai Lil,
che a tratti rischia di rubare la scena al buon Corto,
e l'aristocratica duchessa Marina Seminova,
affascinante e triste proprio come Corto
e con un sogno inseguito da tutta una vita. Questi personaggi insieme
ad atri come Bocca Dorata,
Jack Tippit, il barone
Von Ungern e il
generale Semenov, sono
delineati da Pratt
con una personalità che lo ha reso il maestro tutt'oggi ricordato e
acclamato e la storia che li vede protagonisti è quanto di meglio un
lettore di fumetti possa desiderare.
![]() |
Rasputin, nemico/amico di Corto fin dalla sua prima avventura. |
Si
parte dalla Hong Kong del 1918 (dopo un brevissimo prologo veneziano)
ottimamente rappresentata nelle tavole introduttive, e qui avviene il
rincontro tra Rasputin
e Corto Maltese.
Quest'ultimo viene ingaggiato da una società segreta rivoluzionaria,
denominata Lanterne Rosse,
per rubare da un treno l'oro imperiale russo. E così Corto
e Rasputin si
ritrovano catapultati in zone come la Cina, la Mongolia, la Manciuria
e soprattutto la Siberia, in un crescendo di ritmo e di azione che
porterà a delle conseguenze che potrebbero cambiare il destino del
mondo. Qui Corto
non ha il mare come compagno e alleato (che appare fugacemente in
qualche tavola) bensì un paesaggio siberiano innevato e freddo, che
rappresenta un ostacolo per il nostro protagonista ma, al contempo,
un elemento suggestivo per il lettore; un paesaggio, quello
siberiano, in cui Pratt
costruisce alcune delle sequenze d'azione migliori della sua
fortunata carriera, tra aerei, treni blindati e duelli corpo a corpo.
Ma ciò che contraddistingue Hugo Pratt e
il suo modo di fare fumetti è proprio il fatto di rendere una storia
ricca d'intrigo e carica di riferimenti storici, perfettamente
apprezzabile da qualsiasi tipo di lettore; quando si legge una sua
storia l'attenzione del lettore resta sempre desta anzi, si tenta di
continuo di cogliere tutti i riferimenti storico-culturali
letteralmente disseminati nelle sue avventure, come un vero e proprio
marchio del suo lavoro.
Del
resto fu lo stesso Pratt a
coniare l'espressione “letteratura disegnata” parlando del
fumetto e delle sue grandi potenzialità narrative. E non esiste
definizione più azzeccata per le opere del maestro veneziano,
instancabile uomo di viaggi e d'avventura, discendente da un grande
cartoonist americano come Milton Caniff e
che a sua volta innovò profondamente il mondo dei comics con le sue
fiabe a fumetti per tutte le età.
E
Corte sconta detta arcana
è ancora negli scaffali di tutte le librerie e a distanza di
quarant'anni, e dopo le varie ristampe in volume, non ha perso
neanche un briciolo di quella freschezza innovativa degli esordi,
anzi è uno di quei fumetti che più si legge e più acquista il
fascino dell'opera immortale. Come solo sanno fare i grandi
capolavori.
![]() |
Due bellissime tavole in bianco e nero tratte da Corte sconta: a destra il toccante addio tra Shangai Lil e Corto Maltese romantico avventuriero. |
Curiosità
La
principale fonte d'ispirazione per il titolo della storia fu una
corte realmente esistente a Venezia, Corte
Botera, che oggi è più nota proprio come
Corte Sconta;
questa corte si trova verso
Calle
Lunga Santa Maria Formosa ma essendo privata non è possibile
visitarla (a meno che chi vi abita dentro non ve lo consenta). A tal
proposito Pratt
ebbe a dire: “le
cancellate che sbarrano la strada cancellano la possibilità di
ritrovare importanti memorie e ci precludono la possibilità di
ammirare e apprezzare questi angoli della città.” La
parola sconto
deriva dal dialetto veneziano e sta a intendere qualcosa di nascosto,
mentre l'aggettivo arcano
implica qualcosa di occulto e misterioso.
Il
nome della protagonista
Shangai Lil
richiama quello dell'eroina a fumetti compagna di
Jim della Giungla,
famoso personaggio dei fumetti creato da Alex
Raymond negli
anni '30.
Come
spesso accade nelle opere di Pratt,
alcuni personaggi sono ispirati a personaggi storici realmente
esistiti: il personaggio del barone Von
Ungern
è ispirato al Barone Roman
Nicolaus von Ungern-Sternberg
detto anche il Barone
Nero
mentre il generale
Semenov
al Capitano
Grigorij
Michajlovič Semënov.
Stesso discorso vale per il personaggio di Rasputin
(compagno praticamente onnipresente nelle avventure di
Corto)
che Pratt
ricalca, fisicamente, sul vero Rasputin
ma attribuendogli un carattere completamente differente dal modello
originale.
In
merito alle tavole in cui compaiono veicoli quali treni, aerei e
armature varie, queste furono realizzate dall'amico e collaboratore
di Hugo
Pratt,
Guido
Fuga,
architetto con cui Pratt
collaborerà per tutto il resto della sua carriera. Altri storici
collaboratori di Pratt
furono il disegnatore Lele
Vianello
(che affiancherà il maestro nelle sue ultime opere importanti come
La
casa dorata di Samarcanda
e Mu)
e Franco
Ressa
che svolgeva l'attività di documentarista.
Da
Corte
sconta detta Arcana
il regista francese Pascal
Morelli
realizzò l'omonimo lungometraggio animato distribuito nelle sale nel
2002.
Negli
ultimi anni della sua vita Pratt
si dedicò ad adattare in forma letteraria alcune sue opere; dapprima
con Una
ballata del mare salato,
uscito nel 1995
e poi con Corte
Sconta
pubblicato postumo e portato a termine da MarcoSteiner.
Edizione
Consigliata
Trattandosi
di un'opera così importante e bella (e partendo dal presupposto che
una biblioteca debba essere varia) scelgo la prima edizione che la
Milano
Libri Edizioni
pubblicò nel 1977 in una un'elegante formato orizzontale cartonato
in una tiratura limitata di 5000 esemplari. Prefazione del grande
Oreste
Del Buono
e colori della brava Anne
Frognier
all'epoca moglie di Pratt.
![]() |
Una bella foto di Anne Frognier e Hugo Pratt. Anne ha colorato la prima versione di Corte sconta detta arcana. |
Altre
edizioni
Trattandosi
di Corto Maltese bisogna dire che le riproposte in
volume delle sue storie non sono certo rare, tutt'altro.
Da
segnalare l'ottima edizione cartonata realizzata dalla Lizard
nel 2000 (che, come per tutte le opere di Corto ha
realizzato anche una versione economica brossurata in bianco e nero);
una volta acquisita dalla Rizzoli sotto il marcio
Rizzoli-Lizard Corte sconta è stata ristampata
in un volume praticamente uguale che si differenzia solo per la veste
grafica.
Da
menzionare sicuramente le varie edizioni allegate ai periodici:
Gruppo editoriale L'Espresso (volume n. 6),
Mondadori-Panorama (prima uscita della collana I grandi
maestri del fumetto), La Gazzetta dello Sport (seconda
uscita della serie Corto Maltese) e la recente collana
Tutto Pratt realizzata da Il Corriere della sera e La
Gazzetta dello sport (volume n. 9).
Per
i collezionisti sicuramente da segnalare i due volumi cartonati editi
sempre dalla Milano Libri che seguono quella consigliata: la
prima pubblicata nel 1982 e la seconda nel 1989. Di quest'ultima (che
riprende la cover dell'edizione consigliata) venne realizzata
un'edizione economica nella collana BUR.
Degna
di nota anche l'edizione brossurata realizzata dalla Mondadori nel
1980.