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Editrice Punto Zero, 2001 (USA, Soulwind Book One - The Kid From Planet Earth, 1997) |
“Ti
abbiamo portato qui per salvare il nostro pianeta...”
“Ok...
basta che sia a casa prima di sera.”
(Dialogo
tra Poke e Nick)
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La fresca pennellata di Morse negli affascinanti disegni del prologo. |
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C. Scott Morse |
Da
tempo sostengo che gli artisti operanti nel mondo dell'animazione
hanno una marcia in più. Non c'è da stupirsi, vista la mole di
lavoro che devono smaltire in tempi stretti. Disegnano talmente tanto
che alla fine acquisiscono una mano formidabile e niente per loro è
impossibile. E' sufficiente che vi facciate un bel giro tra i vari
blog di animatori sparsi nella rete perché possiate rendervi conto
di quello che ho detto; vi troverete davanti veri e propri spettacoli
disegnati. Penso a Cyril Pedrosa, tanto per citare un artista
proveniente dall'animazione e autore di un capolavoro come Tre
Ombre. Ma anche a Ronnie Del Carmen, Rodolfo Damaggio,
Frank Stockton, Carlos Meglia, tutti artisti
formidabili con un gran bel “pedigree”.
Non
è da meno C. Scott Morse che ha solo venticinque anni
quando inizia a lavorare alla saga di Soulwind,
dimostrando di essere un fuoriclasse nato. Con già all'attivo un
piccolo gioiello come Presenze, Morse si
addentra nel genere fantasy, che sembra calzargli a pennello, e crea
una saga che unisce il mondo delle fiabe a quello fantastico.
Soulwind
è una storia epica suddivisa in cinque volumi che attendono
tutt'oggi qualche coraggioso editore nostrano disposto a
racchiuderli in uno di quei bei volumoni patinati che tanto vanno di
moda. Perché Soulwind va letto tutto d'un fiato per
gustare appieno la creatività e la fantasia con cui l'artista
americano concepisce la storia.
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L'arrivo di Nick/Capitan Crash dalla Terra direttamente sul pianeta che dovrà salvare dal malvagio tiranno. |
Il
primo libro, Il ragazzo dal pianeta Terra ne è un
perfetto esempio; vediamo il giovane Nick catapultato in uno
strano pianeta popolato da creature bizzarre che lo hanno rapito: il
ragazzo, infatti, rappresenta l'unica speranza di salvezza per il
loro pacifico mondo, affinché esso non cada nelle grinfie di un
malvagio tiranno. Per Nick, ragazzino abituato a giocare come
ogni suo coetaneo, quella in cui si trova coinvolto è un'avventura
emozionante, e lui è ignaro della grande responsabilità per cui è
stato scelto: “...basta che sia a casa prima di sera!” esclama
divertito ai suoi simpatici amici in realtà profondamente turbati
per il loro avvenire. Per lui è tutto un gioco, un gioco che ha le
stesse fattezze delle numerose avventure fantastiche che popolano la
mente di un adolescente; e Morse
dimostra, con questa bellissima fiaba, come non vi sia limite alla
fantasia e all'originalità, dimostrata dall'autore fin dalle prime
pagine con un superbo prologo e un altrettanto superbo epilogo in cui
l'artista narra una breve parabola, illustrandola con una serie di
pennellate che delineano le figure senza l'uso di contorni, come a
volersi affidare all'immaginazione del lettore, che da un segno
fortemente impressionista si ritrova poi nel mondo fantastico che i
pennelli di Morse
sono stati in grado di creare. Un segno dinamico e fresco, in ogni
pennellata data in modo deciso e sicuro; strepitose tutte le
caratterizzazioni dei personaggi accentuate da una forte espressività
tipica di chi “mastica” continuamente pennelli e inchiostro di
china.
Un
fumetto che non si può non amare, bello in ogni vignetta,
splendidamente disegnato e ricco di quell'immaginazione e creatività
che ogni fumetto dovrebbe possedere.
L'eterna
rivisitazione della lotta tra il bene e il male ha nella saga di
Soulwind una rappresentazione poetica e originale. E
in Morse uno degli autori più talentuosi del terzo
millennio.
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Il suggestivo mondo fantasy di Soulwind negli splendidi disegni di C. Scott Morse. |
Curiosità:
C. Scott Morse ha lavorato come direttore artistico
presso gli Universal Studios.
Per
realizzare Soulwind, Morse ha attinto
dalla mitologia celtica, da quella religiosa, dalla leggenda di Re
Artù oltre che dalla filosofia orientale.
Edizione
consigliata e altre edizioni: premetto che, nella scelta per 300,
ho optato per il primo volume ma il mio consiglio si estende alla
lettura di tutti e cinque i capitoli della saga. Il volume
consigliato è ottimo, come tutte le edizioni della compianta Punto
Zero. Traduzione di Andrea Plazzi e Fabio Melatti.
Non
esistono, a oggi, altre edizioni.
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I testi apparsi su "Avventure di carta" sono tutti scritti da Ned (Nedeljko Bajalica) e possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare la fonte e gli autori!
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